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Il Punto sul Mercato Automotive in Sardegna nel 2022

Intervista rilasciata a L’unione Sarda

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Le nuove opportunità del settore automotive in Sardegna

Qualche giorno fa abbiamo rilasciato un’intervista a L’unione Sarda dove abbiamo fatto un’analisi sulle nuove opportunità del settore Automotive in Sardegna.
Ma nonostante le difficoltà il trend dei primi mesi del 2023 è positivo: +2,40%

Proponiamo qui l’intervista integrale che per motivi di spazi editoriali è stata riassunta nel quotidiano

L’Unione Europea ha sancito l’addio definitivo alle auto a benzina e diesel dal 2035.

Quali conseguenze per il mercato dell’auto?

Che cosa potrebbe succedere? 

Gli scenari che si aprono sono molto complessi: l’industria automobilistica, con il suo indotto, ha un peso rilevante nell’economia italiana ed europea. Il percorso che è stato delineato dalle decisioni in sede comunitaria se da un lato fornisce chiarezza sui tempi e gli obiettivi finali da raggiungere dall’altro richiederà una trasformazione per certi versi brutale del sistema economico, produttivo e sociale che ruota intorno all’industria automobilistica.

La meritoria volontà di salvaguardare il nostro pianeta ha spinto il legislatore a richiedere, per gli autoveicoli, la totale eliminazione delle emissioni frutto della combustione di idrocarburi. Un simile risultato è possibile in tempi brevi, solo attraverso la mobilità elettrica. Lo scenario che si sta delineando non potrà essere gestito in maniera semplice: la produzione di veicoli elettrici richiede l’impiego di materiali che non sono nella libera disponibilità di tutti. In particolare, importanti materiali per la realizzazione delle batterie sono prevalentemente sotto il controllo di poche nazioni creando una rilevante alterazione delle regole della concorrenza.

Il timore principale è che la Cina, che detiene i principali giacimenti attualmente noti delle materie prime necessarie per la produzione delle batterie, possa usare questo elemento per stracciare la concorrenza. È importante sottolineare che la transizione elettrica, anche in assenza di fattori destabilizzanti come il citato accesso alle materie prime, avrebbe comunque pesanti ripercussioni: perderebbero rapidamente importanza la produzione dei componenti meccanici (motori e cambi), degli idrocarburi e dei lubrificanti. Tutto l’indotto che ruota nei processi di manutenzione dovrebbe rivedere in tempi non lunghi le proprie competenze e la propria organizzazione con il progressivo abbandono di diverse professionalità.

Senza entrare nel dettaglio, è certamente chiaro che potranno esserci rilevanti ricadute occupazionali: tutte quelle organizzazioni, che per la loro elevatissima specializzazione, faranno fatica a riconvertirsi per soddisfare le esigenze legate alla nuova mobilità saranno destinate alla chiusura.

Se è vero che verranno messi in crisi diversi settori è anche vero che questa trasformazione richiederà nuove competenze e si rafforzeranno settori industriali, elettromeccanica e informatica in primis, a scapito di altri. Nell’indotto verrà richiesto uno sforzo importante di riconversione professionale a tantissime figure legate alla meccanica classica ma si apriranno nuove e importanti opportunità occupazionali.

È certamente presto per dire se il bilancio di un tale evoluzione possa essere positivo o meno ma guardandoci indietro e valutando l’evoluzione dell’industria, dell’economia e della società ogni volta che ci sono stati momenti di rivoluzione come questo si può essere comunque ottimisti su un esito positivo. Pensiamo all’introduzione della macchina a vapore, del motore a scoppio, dell’elettricità, dell’elettronica, dell’informatica: sono tutti casi di evoluzioni dirompenti del mondo esistente ma hanno comportato un sensibile miglioramento nella qualità del lavoro, nel progresso economico che ha investito tutti i livelli della società, nell’evoluzione sociale e culturale dell’uomo.  

Perché la Sardegna è nelle retrovie sulle immatricolazioni?

E quali sono i segnali che arrivano dal mercato?

Mercato 2022 Autovetture Sardegna

Se analizziamo gli ultimi anni del mercato sardo, tra pandemie, carenze microchip e componentistica, conflitto in Ucraina non possiamo non rilevare il sensibile ridimensionamento del mercato automobilistico, che rispecchia l’andamento globale sia nazionale che europeo. Certamente questi eventi traumatici, che hanno inciso profondamente nell’economia e nella società, hanno naturalmente influenzato il mercato dell’auto.

Esaminando il mese di gennaio del mercato regionale, rapportandolo con lo stesso periodo dell’anno scorso, si può rilevare un miglioramento che conferma il trend nazionale ma con proporzioni minori. Tale dato è frutto di una situazione di mercato molto complessa in cui la carenza delle forniture di prodotto degli ultimi anni, per effetto degli eventi prima citati, ha determinato un sensibile ridimensionamento della catena logistica che ora fa una grande fatica a gestire la graduale ripartenza della produzione. Paradossalmente ora che ci sarebbe una maggiore disponibilità di prodotto c’è carenza di trasportatori e la Sardegna che fisiologicamente dipende dal sistema logistico soffre più che di altre zone. Ci vorranno diversi mesi perché il sistema si stabilizzi e torni gradualmente alla normalità.

Come è cominciato il 2023?

Su quale tipo di autovettura si orientano i sardi?

La domanda di prodotto non è effervescente ma certamente è più regolare che nel recente passato. Ciò ci rende fiduciosi in una ripresa di un mercato che negli ultimi anni ha sofferto tantissimo. È molto interessante il fatto che l’interesse dei clienti è rivolto, in maniera equilibrata, sia al mercato delle vetture termiche che quelle elettriche e/o ibride denotando un approccio molto razionale nelle scelte. Questo è molto positivo in quanto se è vero che il futuro sarà elettrico, è anche vero che fintanto che non aumenteranno le infrastrutture per la ricarica su strada e l’autonomia effettiva delle vetture, i veicoli a batteria non rispondono a tutte le attuali esigenze dei clienti.

Sin dall’esordio nel 2018 di Audi e-tron, la nostra prima vettura totalmente elettrica, il nostro approccio è stato molto pragmatico e abbiamo accompagnato i clienti verso una scelta matura e consapevole. Spesso abbiamo dissuaso un cliente non ancora pronto a questo tipo di mobilità e lo abbiamo orientato verso soluzioni più adatte al suo uso quotidiano fossero termiche pure o soluzioni elettriche plug-in. Questo intenso lavoro svolto dal nostro team è stato molto importante perché abbiamo creato un parco clienti “elettrici” pienamente soddisfatto e che può promuovere consapevolmente la nuova mobilità.

uno sguardo al futuro

Come si sta sviluppando il mercato delle auto elettriche?

Il livello delle infrastrutture di ricarica lungo le principali strade regionali è ancora migliorabile ma la contemporanea crescita delle autonomie effettive delle vetture, l’aumento del numero dei punti di ricarica nei centri urbani, anche con postazioni ad elevata potenza, la una nuova consapevolezza del cliente che sta imparando a gestire le vetture elettriche costituiscono le solide basi su cui si svilupperà la mobilità elettrica regionale.

Nei prossimi anni verranno immesse sul mercato vetture con autonomie superiori ai 600 km che, in un contesto come la nostra regione, rappresenteranno il punto di svolta aprendo la nuova mobilità sostanzialmente a tutti.

novità 2023

Quali sono i nuovi modelli Audi?

Audi, con l’introduzione della gamma e-tron, ha dichiarato da subito la sua volontà di essere leader nella mobilità elettrica. Una simile dichiarazione è stata subito accompagnata dalla commercializzazione di prodotti quale e-tron, e-tron sportback, Q4 e Q4 sportback a cui seguirà nei prossimi mesi un ulteriore ampliamento della gamma. Parallelamente, verrà affiancato il rinnovamento di tutta la gamma esistente con la presentazione di veri e propri gioielli che rappresenteranno il meglio della tecnologia e della qualità di Audi.

In questo modo il cliente potrà scegliere sempre la migliore Audi possibile. Sostanzialmente verrà data totale libertà di scegliere la vettura che soddisfi a pieno le proprie esigenze con elevato grado di personalizzazione.

Le nuove opportunità del settore Automotive
Le nuove opportunità del settore Automotive

L’allestimento Identity black.

Quali novità?

L’allestimento Identity black rappresenta un completamento verso l’alto della gamma di ciascun prodotto della gamma A1, A3, Q2, Q3, Q3 Sportback Q5 e Q5 Sportback in cui viene posta particolare cura nell’esaltare un design sportivo, accattivante e distintivo adatto per qualsiasi occasione.  Consente a ciascun cliente di personalizzare la propria vettura e scegliere quali aspetti privilegiare per ottenere la propria Audi come un perfetto abito su misura.

Le nuove opportunità del settore Automotive

Questo è il nostro parere sulle nuove opportunità del settore Automotive in Sardegna.

Ringraziamo Massimiliano Rais e il gruppo

L’Unione Sarda

per averci contattato per questa intervista

Vuoi sapere di più

sull’allestimento Identity Black?